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« 17 DIC 2019. IL GRILLO PARLANTE: “MI DIFENDO DAI VIRUS” »

A proposito di idioti (pericolosi!) di cui parla il grande San Tommaso d’Aquino, ecco qui il pifferaio magico, “al secolo” Beppe Grillo, un uomo davvero inqualificabile senza arte ne parte.

Era il 17 dicembre 2019, a Roma, quando in tempi non sospetti tale soggetto ancora a piede libero, il fondatore del Movimento 5 Stelle (Vedasi tasso alcolemico!) se ne usciva dal Senato della Repubblica con una mascherina dopo una riunione tenuta con gli “eletti” del M5s, Giuseppe Conte.

Fuori i giornalisti si accalcavano per cercare di fare delle domande al guru di turno, al “leader” di un’Italia devastata da cinghiali come da pagliacci e saltimbanco proditori che nulla hanno a che spartire con il nostro “bene comune“, il nostro paese, la nazione tra le più importanti ed autorevoli al mondo. Essi chiedono il motivo per cui tale utile idiota (è un eufemismo!), stesse andando in giro indossando quella strana mascherina. Il pagliaccio, sempre con la sua consueta ironia, risponde: “Mi difendo dai virus”.

Ma poco prima di entrare in auto, incalzato di nuovo sulla mascherina anti-virus, il Grillo parlante rincara la “dose” affermando senza troppi preamboli e in buona sostanza: “vogliamo igienizzare la società”, alludendo chiaramente a quello che sarebbe accaduto. Ovvero alla strage dei malori improvvisi causata dai c.d. “vaccini” anti-covid a cui purtroppo ci hanno abituati ad assistere, inermi, ogni giorno di più.

Ora facciamo un saltino indietro nel tempo. Siamo a Loreto, il 25 marzo 2019, nel giorno solenne dell’Annunciazione.

Bergoglio durante i saluti si fa vedere chiaramente che evita in modo rigoroso il baciamano. Un gesto mai accaduto prima, ma perché proprio adesso, cosa stava per annunciare? Papa Francesco in quell’occasione a Loreto svela il motivo per cui rifiutava il baciamano ai fedeli: «Questioni igieniche». Semplice no?!

Un gesto però che ha stupito davvero tutti. « Ma perché fa così? », ci si è chiesti.

La nota ufficiale dice: « non vuole essere veicolo di contagio ».

Come riporta il Giorno, il direttore della sala stampa vaticana ad interim, Gianfranco Gisotti, ha chiarito: 

Il motivo è semplice e me lo ha detto lo stesso Papa stamattina: igiene. Quando ci sono lunghe file di fedeli, il Papa vuole evitare rischi di contagio per la gente. Quindi non per sé, ma i fedeli stessi. Questo non avviene quando a baciargli la mano è una o poche persone”.

« Igiene ». « Questioni igieniche ». «Vogliamo igienizzare la società ». Già lo sapevano dell’arrivo della farsa pandemica, poiché essi stessi l’avevano macchinata. Lo sapevano che avrebbero ammazzato tanta gente. I nostri cari!!!

Infine il colpo di grazia arriva il 18 agosto 2021 quando il papa della Massoneria annuncia a tutti i cattolici del mondo, 1.200.000.000: « Vaccinarsi è un atto d’amore, collaboriamo … ».

Questo è il titolo della copertina di The Sovereign Independent del 2011:

Riduzione della popolazione (mondiale – ndr) attraverso la vaccinazione forzata: la soluzione a zero emissioni di carbonio“.

Il mondo conta oggi 6,8 miliardi di persone. Questo porterà presto a 9 miliardi. Se facciamo un lavoro davvero ben fatto con i nuovi vaccini, la cura della salute, i servizi di salute riproduttiva, ossia l’aborto e la contraccezione siamo in grado di ridurre la popolazione del 10 o 15%. ” (Qui)

Lo diceva 13 anni or sono uno dei maggiori filantropi dell’Anticristo, sua maestà Bill Gates che oggi finanzia le case farmaceutiche che producono i c.d. vaccini (sieri genici sperimentali con linee cellulari di feti abortiti), il quale è tra i principali sponsor dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e di una miriade di enti pubblici e privati connessi alla sanità.

Offriamo Qui un importante contributo del 16 aprile del 2020 che dimostra in modo chiaro, evidente, inconfutabile e incontestabile come sin dall’inizio di questa tragedia il governo Conte prima e quello Draghi poi hanno operato sulla base di una pseudo pandemia.

Era chiaro che si stava agendo in base a delle linee guida prestabilite e in base ad uno scenario di falsa crisi pandemica deciso molto tempo prima” (Qui).

L’asse tra il governo Conte e la Cina decisivo per attuare l’attacco (all’Italia n.d.r.).

«La chiave però per poter comprendere la genesi dell’operazione terroristica del coronavirus in Italia sta nel rapporto privilegiato tra Conte, il M5S e gli apparati del partito comunista cinese.

Alcuni mesi prima che partisse la “pandemia”, nel novembre del 2019, Grillo viene convocato dall’ambasciatore cinese, Li Junhua. Non era la prima volta che il fondatore del M5S si recava presso la sede diplomatica cinese.

Già nel 2013 Grillo assieme all’altro fondatore del movimento, Gianroberto Casaleggio, era stato ricevuto all’ambasciata cinese.

Ciò dimostra come sin dagli esordi il M5S sia sempre stato molto vicino a determinati poteri esteri e come già sin dal principio la sua gestazione fosse stata controllata dai vertici dell’establishment.

Ancora prima della visita all’ambasciata cinese, Grillo si recava all’ambasciata americana a Roma nel 2008 dove teneva il suo celebre pranzo con l’allora ambasciatore Roland Spogli che dava la sua benedizione al nascente movimento grillino.

Il movimento pentastellato si è sempre mosso tra gli ambienti dell’anglosfera e quelli cinesi, alleati negli anni passati fino al recente divorzio del quale abbiamo parlato in un precedente contributo.

A distanza di non molto tempo dall’incontro, Grillo si presenta a Roma in pubblico nel dicembre del 2019 indossando una mascherina che a suo dire gli serviva per “proteggersi dai germi”.

Grillo a Roma con la mascherina nel dicembre del 2019

Davvero singolare se si considera che da lì a pochi mesi partirà la psicosi e inizieranno anche a partire le persecuzioni nei confronti di chi deciderà di non portare la mascherina inutile oltre che dannosa come ricordato in altre occasioni.

A gennaio, come ricordato in precedenza, arrivano i due strani cinesi ed è ancora una volta il governo Conte che si rivela decisivo per farli entrare indisturbati.

Conte coltiva un rapporto molto stretto con la Cina. È stato lui il primo premier europeo a firmare il controverso accordo sulla via della Seta nel 2019 che aveva destato allarme per la possibile conquista dei mercati europei da parte della Cina alla luce anche dell’acquisizione del porto di Taranto nel 2020.

E fu sempre il governo Conte ad autorizzare i tamponi cinesi come strumento diagnostico per rilevare la presunta positività al Covid. I tamponi assumono un ruolo fondamentale in tutta la intera vicenda perché essi fabbricano positivi che non esistono come hanno persino ammesso testate del mainstream internazionale come il New York Times.

È questo asse tra il governo Conte e il partito comunista cinese che permette l’inizio dell’operazione terroristica del coronavirus in Italia.

L’Italia finisce nel mirino dei media internazionali e viene screditata attraverso la raffigurazione di Paese “untore”.

La mappa choc della Cnn: "Italia focolaio del coronavirus ...

La famigerata grafica della CNN contro l’Italia

Quanto accaduto in quegli anni è stato certamente parte di un piano che prevedeva lo svolgimento di un’operazione globale ma l’Italia ha assunto un ruolo determinante.

L’Italia è stata scelta come laboratorio privilegiato da tali poteri sia per la totale compromissione e debolezza del suo stato profondo sia per le caratteristiche connaturate a questo Paese.

Sotto un punto di vista culturale ed ideologico, l’Italia è l’antitesi del modello malthusiano aspirato dal club di Roma.

Il solo fatto di essere il Paese che custodisce la tradizione del mondo greco-romano e quella cattolica rende l’Italia un nemico assoluto per un sistema di potere fondato invece sul protestantesimo neoliberale e sul sionismo messianico.

L’Italia è tutto ciò che questi ambienti vogliono cancellare dalla faccia del pianeta. E tali ambienti ricevettero una sponda decisiva nell’attuazione di tali piani dal governo Conte che rinchiuse e terrorizzò l’Italia per una semplice influenza, e successivamente dal governo Draghi che tentò di trascinare definitivamente l’Italia nel totalitarismo di Davos attraverso ignobili e vergognose discriminazioni per coloro che non erano vaccinati.

Una somministrazione forzosa che ha portato ad un numero record di reazioni avverse. Non c’è solo da fare luce sulla strage di Bergamo ma c’è da far luce anche sul contenuto di questi sieri che da quando sono stati distrubuiti hanno visto registrare un picco di morti senza precedenti in Italia e nell’Europa Occidentale.

C’è stato indiscutibilmente un tradimento senza precedenti nei confronti del popolo italiano e del Paese, e a perpetrarlo è stata una intera classe politica che ora si trova sull’orlo dell’estinzione e orfana della protezione dei suoi ormai vecchi e decaduti referenti esteri.

Gli italiani meritano giustizia e verità e meritano una seria inchiesta che condanni i responsabili del più grande crimine perpetrato contro un intero Paese.

Non è certamente un qualcosa che potranno fare coloro che stanno uscendo di scena oggi ma dovrà essere fatto invece da coloro che avranno in mano le redini del Paese nel prossimo futuro.

L’Italia dovrà ripartire dalla verità su quello che è stato un attacco senza precedenti alla sua sovranità e alla sua stessa esistenza.» (Fonte)

Ai posteri l’ardua sentenza.

P.S. È stato davvero grande il rischio “giallorosso” che abbiamo corso in Italia che Pechino acquisisse anche il controllo di porti strategici come Taranto e Trieste.

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