« APOCALISSE. LA CADUTA DEGLI ANGELI RIBELLI NON È UNA REALTÀ, MA PIUTTOSTO UN EVENTO MITICO PRIMORDIALE. PAROLA DI: DON CLAUDIO DOGLIO »
Nessuna menzogna viene dalla verità.
Presento qui, un tal don Claudio Doglio (docente ordinario di Sacra Scrittura presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale), che ha deciso di interpretare in modo del tutto arbitrario o personale (fantasioso!) l’Apocalisse di Giovanni definendo “La caduta degli angeli” ribelli “un evento mitico primordiale” non reale, storico. Mitico da mito (dal greco μῦϑος, mỳthos), ossia una narrazione fantastica, leggendaria relativa alla letteratura mitologica che non ha nulla a che vedere con la realtà. Una favola.
Il 29 settembre la Liturgia della Chiesa celebra la festa di San Michele Arcangelo. Il suo nome deriva dall’espressione «Mi-ka-El», che significa: «Quis ut Deus?». È una locuzione latina che tradotta letteralmente vuol dire «chi è come Dio?».
E poiché nessuno è come Iddio l’Onnipotente, il “piccolo” San Michele combatte rovesciando tutti coloro che ogni qual volta tentano di innalzarsi al di sopra dell’Altissimo con superbia sfidandolo dall’alto in basso.
Di lui si parla anche nel capitolo 12 dell’Apocalisse dove l’Arcangelo è presentato in modo mirabile come avversario invincibile di Lucifero, ovvero del demonio giacché vincitore dell’ultima battaglia contro di lui ed i suoi alleati: «Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo. Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli». (Ap 12,7-9)
Anche la grande Serva di Dio Luisa Piccarreta come Padre Pio ha dovuto passare una terribile prova per esser confermata nella fedeltà alla adorabile Divina Volontà della Santissima Trinità (perché così è piaciuto al Signore!), lottando contro i demoni. Una battaglia fierissima ma vinta.
Perché, dunque, questa presentazione?
Perché anche qui a San Giovanni Rotondo durante la predicazione di questi “lunghi” anni ho incontrato simili falsari, ovvero predicatori insidiosi che avvelenano le anime in modo profondo e indelebile scandalizzandole a tal punto da allontanarle rovinosamente da Dio.
Ecco le testuali parole di don Doglio:
“La stella caduta dal cielo sulla terra è un angelo.
Quando noi adoperiamo la parola Lucifero, ci rendiamo conto di nominare una stella? È il nome abituale con cui i greci e i romani chiamavano il pianeta Venere. Anche per noi sembra una stella e popolarmente parliamo della stella della sera o della stella del mattino. In realtà non è una stella ma un pianeta, le precisazioni scientifiche sono di noi moderni perché il pianeta Venere si vede appena tramontato il sole, essendo illuminato dal di sotto. Sembra la prima stella che si accende alla sera dopo il tramonto del sole.
Dopo poco però non si vede più perché il movimento impedisce questa illuminazione. Nello stesso modo al mattino quando il sole sta per sorgere illumina di nuovo dall’altra parte Il pianeta Venere e sembra la stella del mattino, quella che porta la luce. Lucifero significa proprio portatore di luce.”
Satana, ossia Lucifero sapendo che gli resta poco tempo e più poco che mai per trarre a rovina le anime, raddoppia ogni giorno i suoi sforzi e i suoi attacchi (cf. TRATTATO DELLA VERA DEVOZIONE A MARIA, S. Luigi Maria Grignion da Montfort). Così è riuscito a far perdere le sue tracce facendo credere che non esiste, ingannando e illudendo molti. Quindi non deve essere più creduta alla lettera la sua esistenza giacché è solo un’interpretazione astratta, un’immagine simbolica riconducibile alla dimensione leggendaria della storia antropologica dell’uomo, ma non alla realtà vera e propria, corporale. Dunque Satana è solo un’immagine simbolica, astratta che evoca qualche cosa di mitologico ma non è certamente una realtà oggettiva. (Cf. Papa Leone XIII, 20 Aprile 1884 – Lettera Enciclica Humanum Genus – «Per la condanna del relativismo morale e filosofico della Massoneria»)
Terribile e fatale insidia.
Come a dire che i demoni sono ascrivibili solo alla sfera fantastica dell’uomo e alle sue elucubrazioni immaginarie non al loro corpo reale in quanto “persone”.
Praticamente per questi eretici modernisti i cattolici e tutti i buoni cristiani che credono ancora nei Novissimi e nella tradizione bimillenaria della Chiesa, secondo il sensus fidei e il consensus fidelium dei nostri Santi Padri, sono dei mitomani che interpretano a modo loro le realtà spirituali delle Sacre Scritture, capovolgendole in maniera bizzarra. Costoro finora hanno fantasticato ad occhi aperti e Padre Pio, quel povero “esaltato” che ha combattuto corpo a corpo contro i diavoli come nella lotta greco-romana, tuttavia non si sa bene che cosa fosse perché credendo a ragione nell’esistenza del diavolo, secondo tal Don Claudio Doglio (prete modernista!) ha combattuto con un pianeta (Venere) anziché contro una persona.
Attenzione! Stare lontano da questi falsi pastori o predicatori della menzogna equivale a star lontano da un fuoco mentre avanza subdolo ma minaccioso verso di noi per lambirci il corpo (l’orecchio) e poi divorarci l’anima.
Con giri e panegirici, sofismi suadenti sono oramai decenni infatti che si sta diffondendo all’interno del mondo cattolico e in ampi settori della stessa gerarchia ecclesiale il fumo di Satana, ossia lo spirito eretico del modernismo teologico (che aprirà i battenti all’Anticristo nella battaglia escatologica, cf. 2Ts 2,3-12), contro il quale Papa San Pio X introdusse il 1° settembre 1910 il giuramento della fede per tutti i membri del clero. Quest’ultimo definirà il “Modernismo” nella sua enciclica Pascendi Dominici Gregis come: la madre di tutte le eresie. La sintesi.
In un messaggio del 30 luglio 1995 la Madonna durante le apparizioni a Civitavecchia dice: “Satana si sta impadronendo di tutta l’umanità, e ora sta cercando di distruggere la Chiesa di Dio tramite molti sacerdoti. Non permettetelo! Aiutate il Santo Padre”.
San Pio da Pietrelcina, Luisa Piccarreta, San Luigi Maria grignon da Monfort etc., li conosciamo e sappiamo chi sono, ma questi e altri ancora chi sono e da dove vengono?
Era necessario che ciò accadesse affinché si manifestassero:
Figlioli, questa è l’ultima ora. Come avete udito che deve venire l’anticristo, di fatto ora molti anticristi sono apparsi. Da questo conosciamo che è l’ultima ora. Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma doveva rendersi manifesto che non tutti sono dei nostri. Ora voi avete l’unzione ricevuta dal Santo e tutti avete la scienza. Non vi ho scritto perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete e perché nessuna menzogna viene dalla verità. (1Gv 2,18-21)
P.S. Subdolo e capzioso. Del Chiar.mo e abile Prof. Don Claudio Doglio: “Scritti in onore di Carlo Maria Martini nel suo 70° compleanno”. Il cardinale Carlo Maria Martini, fu motore e ispiratore della mafia di San Gallo (Svizzera), un gruppo riformista segreto di prelati di alto rango che avevano escogitato un piano “diabolico” per sovvertire l’insegnamento della Chiesa Cattolica. Bergoglio/Francesco sta praticamente realizzando tutti i punti previsti dall’agenda del gruppo mafioso.