L'UMANO VOLERE
- APOSTASIA, ATTI DIVINI, BATTAGLIA ESCATOLOGICA, CHIESA CATTOLICA, IMPOSTURA RELIGIOSA, L'UMANO VOLERE
«NON È IL MONDO AD ESSERE PERICOLOSO MA L’UMANO VOLERE CHE REGNA NEL MONDO»
« Il mondo è pericoloso per viverci! Non tanto a causa di coloro che compiono il male, ma a causa di coloro che guardano e lasciano fare ». (Albert Einstein) Il peccato di omissione può essere più colpevole dello stesso errore? Sì. C’è qualcosa di peggio della complicità con il male? L’indifferenza. Tacere il bene impedendo alla propria coscienza di legittimare una reazione. Edmund Burke, statista e scrittore politico inglese (Dublino 1729 ca Beaconsfield 1797) arriva a dire: « La sola condizione per il trionfo del male è l’inattività delle persone che fanno il bene ». Le tenebre, infatti, proliferano solo laddove permettiamo loro di continuare ad esistere liberamente senza…
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«DALLA MORTE IMPROVVISA E SUBITANEA, LIBERACI, SIGNORE»
Sorella Morte A subitanea et improvisa morte, libera nos, Domine (dalle Litanie dei Santi). «Mi scusi se non ho richiamato subito, ma sono stato molto occupato», esordisce il medico per giustificare il ritardo di ben due giorni nel rispondere a un paziente che, con un messaggio, gli aveva chiesto un parere urgente. «Si figuri, dottore, immagino», replica il secondo per cortesia. «No, Lei non può immaginare in quale situazione ci troviamo: non abbiamo più nemmeno un minuto di respiro». Quella cui allude il nostro è una condizione comune a tutti i medici di base: da alcuni mesi sono sommersi da richieste di intervento da parte dei loro assistiti, colpiti da svariate e inspiegabili…
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«12 SETTEMBRE 1683. LA PREGHIERA DEGLI USSARI ALATI ABBATTE LA FURIA MUSSULMANA. UN TRIONFO DI MARIA SANTISSIMA»
Oggi come allora? Il Signore permetterà forse che il suo preziosissimo Sangue venga calpestato assieme alla fede da questi molti cani e porci che si aggirano nella sua Chiesa e per il mondo? Altroché “Solacium migrantium” inserita nelle Litanie Lauretane, per volontà di papa Francesco. “Permetterai forse ch’esso (il tuo Sangue n.d.r.) venga calpestato dai piedi di questi cani? Permetterai forse che la fede, questa bella perla che cercasti con tanto zelo e che riscattasti con tanto dolore, venga gettata ai piedi di questi porci?” [Padre Marco D’Aviano] Gli storici definiscono la battaglia di Vienna: la madre di tutte le battaglie. Il piccolo esercito micaelico degli Ussari alati di Polonia,…
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«IL VATICANO: UN SINEDRIO DI CORROTTI E PERVERTITI»
Dov’è andato a finire il Vangelo, l’insegnamento bimillenario dei Pastori e dei Romani Pontefici canonicamente eletti: usque ad effusionem sanguinis? Poiché è di una sconcertante “stupidità” (è un eufemismo), in latino suona meglio l’appellativus: IDIOTA. Essendo il grido di questi bimbi così forte e straziante non rimane che appellarci alla giusta legge del contrappasso (dal latino contra e patior, “soffrire il contrario“), a quel sapiente principio che regola la pena che colpisce i reati mediante il contrario della loro colpa commessa o per analogia ad essa (cf. dannati all’inferno). In molti si chiedono infatti in queste ore quale sarà mai l’applicazione di questa legge agli abitanti del Vaticano (II) divenuto…
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«L’IMITAZIONE DI CRISTO: LA GRATITUDINE PER LA GRAZIA DIVINA»
LA GRATITUDINE PER LA GRAZIA DIVINA Perché vai cercando quiete, dal momento che sei nato per la tribolazione? Disponiti a patire, più che ad essere consolato; a portare la croce, più che a ricevere gioia. Anche tra coloro che vivono nel mondo, chi non sarebbe felice – se potesse ottenerli in ogni momento – di non avere il conforto e la letizia dello spirito, poiché le gioie spirituali superano tutti i piaceri mondani e le delizie materiali? Le delizie del mondo sono tutte vuote o poco buone; mentre le delizie spirituali, esse soltanto, sono veramente piene di gioia ed innocenti, frutto delle virtù e dono soprannaturale di Dio agli spiriti…
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«UN PALESE TRADIMENTO DEI DOVERI DEI VESCOVI: CHE NE AVETE FATTO DEL VOSTRO MINISTERIUM?»
Eccellenza, Eccellenze, a 65 anni, posso ben ringraziare Dio del dono del sacerdozio quale partecipazione all’unico sacerdozio di suo Figlio incarnato, il Signore nostro Gesù Cristo. Ringrazio Colui che mi ha scelto e non lasciato perdere, nonostante miei errori e cedimenti; il grazie è perciò riconoscimento della grazia che mi è stata e mi è usata e del fatto stesso che mi è stata e mi è usata grazia. Ricordo spesso, a tal proposito, le parole di un mio antico padre spirituale: «Rèspice Ducem!», «Fissa lo sguardo su Colui che ti guida!», «e non sarai sopraffatto dallo scoraggiamento». In effetti, è così: la consapevolezza delle colpe potrebbe frenare, e non…