VITA DIVINA
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«DEUS FACTUS EST HOMO, UT HOMO FIERET DEUS: “DIO SI È FATTO UOMO, PERCHÉ L’UOMO DIVENTASSE DIO”»
Un dossier recente, acclara in modo sorprendente l’evidenza scientifica del fenomeno soprannaturale dei miracoli eucaristici accaduti in varie parti del mondo e lungo la storia. Uno su tutti il miracolo di Lanciano. Ma tutto accade alla luce del sole e della fede che si fa ragione, scienza e coscienza nonostante il dilagare dell’indifferenza. Mai come oggi siamo invitati a credere di più, più di quanto possiamo immaginare e sperare in un Dio così immenso e miracoloso che si fa Uomo, Vita, Ostia vivente e intelligente, sempre vincente sul tempo e la materia, sulla morte malgrado l’esaltazione dell’intelligenza artificiale che mai potrà offrirci il dono della vita eterna. Il Verbo si è…
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« 15 agosto 2012 / 2019: sette anni di fede ardente »
«La mia elezione non è fresco riposo in un boschetto fiorito. Io sono venuto a portare fuoco sulla Terra; e che posso desiderare se non che si accenda? Perciò mi affatico e voglio vi affatichiate fino alla morte e finché la Terra sia tutta un rogo di fuoco celeste. Io devo essere battezzato con un battesimo. E come sarò angustiato finché non sarà compiuto! Non vi chiedete perché? Perché per esso potrò di voi fare dei portatori del Fuoco, degli agitatori che si muoveranno in tutti e contro tutti gli strati sociali, per farne un’unica cosa: il gregge di Cristo. Credete voi che Io sia venuto a metter pace sulla Terra?…
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«IL MISTERO DELLA CROCE È PAZZIA PER L’UOMO»
La “Croce” è un vero banco di prova dell’amore, una verifica. È il più potente telescopio per guardarsi dentro e conoscere se realmente amiamo oppure facciamo finta, ci fa conoscere chi siamo e a chi vogliamo appartenere. È appunto un segno di appartenenza forte, il tatuaggio indelebile delle anime, il più efficace, ma che non ammette finzioni, vale a dire falsi comportamenti, ipocrisie. È il simbolo della coerenza per eccellenza, della congruenza. Leggiamo nel libro dell’apocalisse di Giovanni: «All’angelo della Chiesa di Laodicèa scrivi: Così parla l’Amen, il Testimone fedele e verace, il Principio della creazione di Dio: Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari…
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«VENITE ADOREMUS DOMINUM»
Santo Natale A te che cerchi Gesù, perché soffri come Lui soffriva, quando gli calpestavano i piedi e le mani sotto la Croce. A chi è solo al mondo e non ha più nessuno. A chi ha per Madre la Vergine Maria e Padre il buon Signore, poiché ha scoperto finalmente chi sono i veri genitori. A chi cerca giustizia e non la trova. A chi ama anche quando viene dimenticato e abbandonato, tradito dagli stessi amici e fratelli. Dai propri Pastori. A chi cerca calore nel cuore degli uomini illudendosi di trovarlo. A chi ha capito che solo Dio può appagarlo. A chi ha il sentimento della verità, di…
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«IL FIAT È INFERNO PER IL DIAVOLO»
LA DIVINA VOLONTÀ È INFERNO PER IL DEMONIO, E LUI LA CONOSCE SOLO PER ODIARLA. Mi sentivo un certo timore ancora: chi sa non fosse il mio adorabile Gesù che Si benignava di parlarmi, col manifestarmi tante sublimi Verità, specie sulla Volontà Divina, ma il nemico per trarmi in inganno, e mentre pare che con tante verità mi getta in alto, poi mi precipiterà nell’abisso; e dicevo tra me: “Mio Gesù, liberatemi dalle mani del nemico, io non voglio saper nulla, quello che mi sta a cuore è salvarmi l’anima”. Onde il benedetto Gesù, movendosi nel mio interno mi ha detto: “Figlia mia, perché temi? Non sai tu che il…
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«TUTTA LA FINEZZA E L’ASTUZIA DEL VERO AMORE»
L’ANIMA CHE FA LA MIA VOLONTÀ, PERDE IL SUO TEMPERAMENTO ED ACQUISTA IL MIO. SORRISO DI GESÙ. Avendo visto varie anime intorno a Gesù, specie una più sensibile, Gesù mi ha detto: “Figlia mia, le anime di temperamento sensibile, se si indirizzano al bene, fanno più progresso delle altre, perché la loro sensibilità le porta ad imprese ardue e grandi.” Io l’ho pregato che le togliesse quel po’ di sensibilità umana che le restava, che la stringesse più a Sé, che le dicesse che l’amava, ché a sentirsi dire che l’amava sarebbe stata conquistata del tutto: “vedrai che riuscirai, non hai vinto me così, dicendomi che mi amavi tanto, tanto?”…
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«CHI MI HA TOCCATO? → LA FORZA CHE ESCE DA GESÙ».
L’EMORROISSA! Ora una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorando, udito parlare di Gesù, venne tra la folla e da dietro toccò il suo mantello. Diceva infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata». E subito le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era guarita dal male. E subito Gesù, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: «Chi ha toccato le mie vesti?». I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi la folla…
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L’UMILE CREATO E IL PECCATO DI SUPERBIA
L’altra notte sono uscito all’aperto, sul terrazzo a rimirare in uno stupore sempre crescente il cielo con le sue splendide costellazioni. Sulla testa mi stava assiso il Grande Carro dell’Orsa Maggiore. Quanta pace lassù, sconfinata ha afferrato il cuore, l’anima mia. Sì, poiché la terra è diventata ormai una inospitale distesa di menzogne e superbia, ricolma di serpenti infernali d’ogni calibro e dimensione, mentre si annidano fra le iniquità degli uomini, morsi e avvelenati da Lucifero. Ho innalzato lo sguardo, liberatorio ed ho incontrato il cielo, il mio cielo che da sempre m’aspetta giacché fedele, puro ed innocente. Sì, l’ho veduto pieno di verità e stelle, d’umiltà. Grazie o Signore…
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COME LA DIVINA VOLONTÀ VUOL CRESCERE NELLA CREATURA E FORMARE LA SUA PIENEZZA. COME CHI VIVE IN ESSA STA A GIORNO DI TUTTE LE OPERE DEL SUO CREATORE, IL QUALE LA FA POSSEDITRICE DI TUTTE LE OPERE DIVINE.
Canto al Vangelo (Mt 11,25) Alleluia, alleluia. Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno. Alleluia. __________________________________ Mi sento nelle onde del Voler Divino, che investendomi, vogliono più penetrare nel fondo dell’anima mia per farsi conoscere e farmi sentire la sua Vita, le sue gioie celesti, i beni immensi che vuol dare a chi vuol vivere insieme con Lui. Ed il mio amato Gesù, che pare che con ansia sta aspettando per riprendere il suo dire sul Fiat Divino, tutto bontà mi ha detto: “Figlia mia benedetta, come ne sono contento quando vedo l’anima disposta, che vuole ascoltarmi e…
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UT UNUM SINT: NELL’AMORE SIAMO TUTTI UNO.
Quando diciamo di amare Dio o qualcuno al mondo dobbiamo verificare se in verità la nostra volontà è una con quella della persona amata. Diversamente non è amore, ma qualcosa d’altro. Ecco il punto. Dove c’è accordo di volontà c’è il vero amore, ossia Dio. È beatitudine infinita. Allora si stabilisce il vero regno dell’ordine e della pace in noi e sulla terra rendendoci tutti felici con quella stessa gioia e felicità immensa del Cielo, del nostro Signore e Creatore. «Ah, se si potesse vedere dalle creature un’anima che fa vivere il mio Volere in sé vedrebbero cose sorprendenti e non mai viste: un Dio operante nella piccola cerchia…
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«MARIA DI NAZARETH E LUISA DI CORATO»
Oggi, anniversario di nascita della Serva di Dio Luisa Piccarreta, la piccola figlia della Divina Volontà. Chi può comprendere quanto sia davvero grande la sua Missione per l’umanità intera, ma soprattutto per la Chiesa ? Adveniat Regnum Tuum Luciano Mirigliano Com’è bella la piccolezza! Il Signore opera le cose più grandi coi piccoli: Per la Redenzione si servì della piccolezza della Santissima Vergine, e per il Fiat Voluntas Tua della piccolezza di Luisa. Stavo tutta abbandonandomi nelle braccia del mio dolce Gesù, e mentre pregavo vedevo la povera anima mia piccola piccola, ma d’una piccolezza estrema e pensavo tra me: “Come son piccina! Aveva ragione Gesù di dirmi che io…
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«FATIMA 13 OTTOBRE 1917 → LA VOSTRA LIBERAZIONE È VICINA»
L’evento scientifico di Fatima del 1917 che ha segnato la storia, poiché è stato un fatto inatteso che ha reso immobili e muti gli occhi di una moltitudine rimasta attonita innanzi ad un sole letteralmente “uscito fuori di sé”, ha la capacità di mostrare a tutti, in particolare a coloro che non credono, che vi è qualcosa di pensante oltre il firmamento del Cielo. Una intelligenza sovrumana ed un’autorità superiore che opera e governa con potenza in tutte le cose da essa create. Ecco. L’articolo seguente pubblicato nel 2016 sulla “fine dei tempi”, ha fatto letteralmente il giro del mondo, in pochi giorni. Perché l’interesse ora è davvero enorme per quel…
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LA DIVINA VOLONTÀ È IMMENSA E TUTTO CIÒ CHE FA PORTA L’IMPRONTA DELL’IMMENSITÀ.
1 In principio Dio creò il cielo e la terra. 2 Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. 3 Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. 4 Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre 5 e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno. 6 Dio disse: «Sia il firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque». 7 Dio fece il firmamento e separò le acque, che sono sotto il firmamento, dalle acque, che son sopra il…
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L’ANIMA CHE FA LA DIVINA VOLONTÀ È SEMPRE CIELO E NON SI ESAURISCE MAI.
«Osservate più spesso le stelle. Quando avrete un peso nell’animo, guardate le stelle o l’azzurro del cielo. Quando vi sentirete tristi, quando vi offenderanno, quando qualcosa non vi riuscirà, quando la tempesta si scatenerà nel vostro animo, uscite all’aria aperta e intrattenetevi da soli col cielo. Allora la vostra anima troverà la quiete». (Pavel Florenskij) __________ Le privazioni del mio dolce Gesù mi tormentano, mi debilitano e sento la povera anima mia come esposta ai raggi d’un sole ardente qual è il Voler Divino, raggi che offuscano e quasi mi anneriscono, ma nonostante mi senta abbrunire, sono costretta da una forza suprema a restare fissata in questi raggi del Sole…
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COME DIO CI ATTIRA AD AMARLO IN TRE MODI E COME IN TRE MODI SI MANIFESTA ALL’ANIMA.
Questa mattina, il mio adorabile Gesù non ci veniva. Dopo molto aspettare e riaspettare, quando appena, quasi come un lampo che sfugge, parecchie volte si è fatto vedere; ma mi pareva vedere piuttosto una luce che Gesù, ed in questa luce una voce che diceva, la prima volta che è venuta: “Io ti attiro ad amarmi in tre modi: a forza di benefizi, a forza di simpatie ed a forza di persuasioni”. Chi può dire quante cose comprendevo in queste tre parole? Mi pareva che Gesù benedetto, per attirare il mio amore ed anche quello delle altre creature, fa piovere benefizi a pro nostro e, vedendo che questa pioggia di…
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«MAMMA»
Una persona cara che considero realmente più d’un amico, un fratello, mi ha chiesto di esprimere qualche parola sulla “mamma” e sull’”esistere”. Essendo ora da “solo” io, in Casa, i miei occhi si sono gonfiati di lacrime per tanti motivi. Questa parola! Chi può descriverne tutti gli effetti, calcolarne l’estensione, il valore? Senz’altro. Sono le lettere che formano la parola più ripetuta al mondo da sempre, la più bella, ognuna nella propria lingua e se potessero anche gli animali delle foreste, i fiori dei campi e gli uccelli del cielo la proferirebbero con immensa gioia, insieme a tutti i regni muti della natura. La primavera è “mamma”. Il coro, tutta…
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«LA SANTA MESSA O DIVIN SACRIFICIO»
Luisa fuori di se stessa segue Gesù e vede diverse scene. Gesù: “Diletta mia, aiutami, ché più non posso.” E mentre così diceva, avvicinava le sue labbra alle mie e versava un’amarezza tale, da sentirmi pene mortali quando sentivo entrare in me quel liquore così amaro; mi sentivo entrare come tanti coltelli, punture, saette che mi penetravano a parte a parte, insomma, in tutte le mie membra si formava uno strazio atroce e tornando l’anima al corpo, partecipava queste sofferenze al corpo, chi può dire le pene? Gesù stesso ne era testimone, perché gli altri non potevano mitigare le mie pene stando in quello stato di perdita dei sensi, e…
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«L’INCREDIBILE PROMESSA DI LUISA PICCARRETA»
“Ora muoio più contenta, perché il Divin Volere mi ha consolata più del solito con la vostra presenza in questi ultimi istanti della mia vita. Vedo ora una lunga, bella e spaziosa Via, illuminata da infiniti e splendenti Soli … Oh, sì, li conosco! Sono i Soli dei miei atti fatti nella Divina Volontà. È la via che ora devo battere; è la via preparata per me dal Divin Volere, è la via del mio trionfo, è la via della mia gloria, per congiungermi nell’immensa felicità della Divina Volontà. È la mia via, è la via che farò riservare per voi, caro Padre; è la via che farò riservare per…
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APOSTOLI DI CRISTO
Che la luce della Divina Volontà risorga e rimanga sempre accesa. Che il fuoco del vero amore non lo facciamo spegnere mai. Cristo è risorto veramente. Santa Pasqua di resurrezione. Luciano Mirigliano
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LA CREAZIONE
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8 MAGGIO → QUIS UT DEUS
Il 13 ottobre 2017, nel Centenario esatto delle apparizioni mariane a Fatima, Adriana Pallotti veniva traslata dal cimitero di Agnone a quello di San Giovanni Rotondo. Loculo n. 9, unita al padre e vicina a Federico Abresch. Lo stesso giorno, al mattino mi recai con viva fede ed entusiasmo anche a Monte Sant’Angelo, alla grotta del Principe per partecipare al Santo Sacrificio dell’altare ed operare l’atto di affidamento. La giornata nell’aria si avvertiva a dir poco speciale, oltre che luminescente. Carica di moltissimi significati, di segni buoni per i “buoni”. L’Arcangelo San Michele è il nobilissimo potente Principe delle milizie armate dei Cieli, delle angeliche Gerarchie. È il valoroso guerriero…
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L’IMMACOLATA: TRIONFO DI DIO
Oggi, in questa ricorrenza così speciale, dell’Immacolata, è festa grande e in Cielo e in terra. Dice infatti Gesù a Luisa: “Oggi è la festa più grande perché la Divina Volontà ebbe vita nella Regina del Cielo; fu la festa di tutte le feste […]. Quindi oggi è anche la festa tua, in modo speciale per la missione datati della mia Divina Volontà. Perciò vieni nei mari dell’Immacolata Regina a godere della sua e tua festa”. [Cfr. LdC XXV Vol. 8 Dicembre 1928] Parola del Signore. Pertanto, se è festa così grande su tutta la terra, essa lo sarà ancor di più a Corato laddove ha operato la eccelsa Serva…
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«AGNUS DEI QUI TOLLIS PECCATA MUNDI»
Chi può mai comprendere fino in fondo questo santo e terribile mistero, di quale amore siamo stati amati dal Padre che continua a mandarci a noi Gesù sull’altare, la sua stessa cara Vita? L’Agnello di Dio si è immolato a Sangue. Tremano addirittura le stelle più lontane a queste parole della Scrittura, e si spengono improvvisamente per riaccendersi di più grande luce e bagliore, come un fuoco, un sole ardente. Per fondersi infine con esso stesso, col sole di Dio, nostro Eterno Fattore. Terrorizzate, a tanta luce fuggono persino le tenebre per non essere abbagliate, per non farsi più vedere. Ecco la grandezza. Nei Vangeli si narra dell’Agnello del Padre…
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“Correranno e non si affaticheranno”. (Cfr. Is 40, 27-31)
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