
«GLI ACERRIMI NEMICI DELL’OPERA DELLA DIVINA VOLONTÀ»
Il 22 dicembre scorso è stato un giorno di festa davvero importante, giacché è stato il settimo anniversario della nascita al Cielo di una vera combattente cristiana: Adriana Pallotti.
Nascita davvero beata per la gioia celeste e contagiosa di un’anima tutta di Dio.
Sebbene le prove della vita non manchino tuttavia è stato un giorno speciale anche per me, senza increspature di sorta. Mentre si attendeva nella perfetta letizia il Natale appena celebrato del Signore.
Scrivevo il 28 ottobre u.s., prima che la Petizione a difesa dell’Opera di Padre Pio venisse boicottata sistematicamente su tutte le piattaforme dov’è stata rilanciata, compreso questo sito con pesanti attacchi informatici, che il famigerato padre Stefano Maria Manelli (campano) sta utilizzando i vicini dirimpettai alla proprietà come avamposto per colpire l’Opera della Divina Volontà, ossia la famiglia del dott. Angelo Cavalluzzo (smascherata miseramente!) per screditare il sottoscritto, il quale ha subito agguati e gravi minacce di morte (cf. “Padre Manelli mi ha portato via tutto” – Rai 1 dal min 14:24).
Atte a intimidirlo affinché desista e abbandoni questo luogo della missione universale ricevuta per testamento da Adriana Pallotti, la centenaria figlia spirituale di Padre Pio.
Oltre al delitto di Stalking e al lancio di oggetti pericolosi da parte dell’ex avvocatessa Anna Cavalluzzo, insieme al cognato Emilio Pompilio (già pluriquerelati – ex artt. 612 bis e 674 c.p.), si aggiungono in queste ore anche le minacce di morte da parte di tal Antonio Marzano (campano) l’ex marito della Cavalluzzo.
I “miti” agnelli hanno mostrato finalmente del lupo: le zanne.
Poiché costoro per “definizione” non solo ostentano ma si vantano anche di possedere per qualità “morali” (si fa per dire!) l’esclusiva della onorabilità, ovvero si ritengono i “parenti di Padre Pio.” Gli eredi diretti e interessati! E invece? Sedicenti!
Miserere nobis.
Brutta bestia l’umano volere. L’invidia del diavolo e la gelosia che fan letteralmente accecare e schiumare di rabbia, impazzire. Se solo sapessero cosa li “aspetta” per tutto ciò che hanno cagionato a questa missione universale di inestimabile valore..
“ Meglio per quell’uomo se non fosse mai nato ”. (Mt 26,24-25)
Mentre pregano per la mia persona, avviso tutti coloro che seguono da vicino questa storia di Adriana e hanno a cuore la verità, che io sto bene, sono tranquillo e in buona salute, giacché non soffro di malattie gravi. Inoltre non ho fatto il “vaccino” per cui sono esente da effetti avversi o infarti. Il cervello funziona bene grazie a Dio, come anche lo spirito e non ho certo alcun interesse a “suicidarmi”..
Dico questo perché è d’uopo. Nel caso dovesse capitarmi qualcosa, si sappia prima chi l’ha escogitata stando così i fatti e chi sono i miei più acerrimi nemici, essendo chiaro a molti oramai quanto sia vasta la pletora “genuina” di collaboratori di padre Manelli. Pronti chissà dietro quale ricompensa pur di non farmi arrivare alla fatidica sentenza del 27 Maggio 2024.
I miei avvocati sono già a lavoro. Siamo tutti sereni. Oltre ad informare sul caso le autorità competenti, il Prefetto e il Questore, è stata inviata una PEC di sollecito anche al Sindaco di San Giovanni Rotondo, dott. M. Crisetti.
“Forti fino alla morte” (Adriana Pallotti).
P.S. Più si avvicina la data della sentenza per salvare l’Opera della Divina Volontà più crescono le intimidazioni dei nemici. Per firmare qui il nuovo: Appello Urgente.

