«NEL CALCAGNO DI MARIA»
Gli apostoli dei primi tempi:
3Da parte nostra non diamo motivo di scandalo a nessuno, perché non venga biasimato il nostro ministero; 4ma in ogni cosa ci presentiamo come ministri di Dio, con molta fermezza nelle tribolazioni, nelle necessità, nelle angosce, 5nelle percosse, nelle prigioni, nei tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni; 6con purezza, sapienza, pazienza, benevolenza, spirito di santità, amore sincero; 7con parole di verità, con la potenza di Dio; con le armi della giustizia a destra e a sinistra; 8nella gloria e nel disonore, nella cattiva e nella buona fama. Siamo ritenuti impostori, eppure siamo veritieri; 9sconosciuti, eppure siamo notissimi; moribondi, ed ecco viviamo; puniti, ma non messi a morte; 10afflitti, ma sempre lieti; poveri, ma facciamo ricchi molti; gente che non ha nulla e invece possediamo tutto!
Sfoghi e avvertimenti
14Non lasciatevi legare al giogo estraneo degli infedeli. Quale rapporto infatti ci può essere tra la giustizia e l’iniquità, o quale unione tra la luce e le tenebre? 15Quale intesa tra Cristo e Beliar, o quale collaborazione tra un fedele e un infedele? 16Quale accordo tra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come Dio stesso ha detto: Abiterò in mezzo a loro e con loro camminerò
e sarò il loro Dio,
ed essi saranno il mio popolo.
17Perciò uscite di mezzo a loro
e riparatevi, dice il Signore,
non toccate nulla d’impuro.
E io vi accoglierò,
18e sarò per voi come un padre,
e voi mi sarete come figli e figlie,
dice il Signore onnipotente.
(2Cor 6, 3-18)
Gli apostoli degli ultimi tempi:
«Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe; questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno» (Gn 3, 15).
54. Dio non ha posto solo una inimicizia, ma più «inimicizie»; cioè non solo tra Maria e il demonio, ma tra la stirpe della Santa Vergine e la stirpe del demonio; Dio ha posto inimicizie, antipatie e odi segreti tra i veri figli e servi della Santa Vergine e i figli e schiavi del demonio; essi non si amano affatto e non c’è alcuna intesa tra loro. I figli di Belial, gli schiavi di Satana, gli amici del mondo (poiché è la stessa cosa), finora hanno sempre perseguitato e perseguiteranno più che mai quelli e quelle che appartengono alla Santissima Vergine, come un tempo Caino ha perseguitato il fratello Abele, ed Esaù il fratello Giacobbe, che sono le figure dei reprobi e dei predestinati. Ma l’umile Maria riporterà sempre vittoria su questo orgoglioso, e una vittoria così grande che arriverà fino a schiacciargli la testa, sede del suo orgoglio; ella smaschererà sempre la sua malizia di serpente; ne sventerà le trame infernali, ne vanificherà i consigli diabolici e proteggerà sino alla fine dei tempi i fedeli servi dai suoi crudeli artigli.
Ma il potere di Maria su tutti i demoni splenderà in modo particolare negli ultimi tempi, quando Satana le insidierà il calcagno, cioè i suoi umili schiavi e i suoi poveri figli che ella susciterà per muovergli guerra. Essi saranno piccoli e poveri agli occhi del mondo, e in basso rispetto a tutti come il calcagno, calpestati e perseguitati come il calcagno rispetto alle altre membra del corpo; in cambio però saranno ricchi della grazia di Dio, che Maria distribuirà loro in abbondanza; saranno grandi ed elevati in santità davanti a Dio, superiori a ogni creatura per il loro zelo coraggioso, e così fortemente sostenuti dall’aiuto divino che con l’umiltà del loro calcagno, in unione a Maria, schiacceranno la testa del demonio e faranno trionfare Gesù Cristo.
55. Infine, Dio vuole che la sua santa Madre sia ora più conosciuta, amata, e onorata di quanto lo sia stata in passato: cosa che sicuramente avverrà, se i predestinati entreranno, con la grazia e la luce dello Spirito Santo, nella pratica interiore e perfetta che farò loro scoprire in seguito. Allora, per quanto la fede lo permetta, vedranno con chiarezza questa bella stella del mare e con la sua guida arriveranno a buon porto, nonostante le tempeste e i pirati; conosceranno le grandezze di questa sovrana e si consacreranno interamente al suo servizio, come suoi sudditi e schiavi d’amore; ne gusteranno le dolcezze e le materne bontà e l’ameranno teneramente come suoi figli prediletti; conosceranno le misericordie di cui ella è ricolma e i bisogni che hanno del suo aiuto; per ogni cosa ricorreranno a lei come a loro cara avvocata e mediatrice presso Gesù Cristo; sapranno che è lei il mezzo più sicuro, più facile, più breve e perfetto per andare a Gesù Cristo, e si consegneranno a lei corpo e anima, senza riserva, per appartenere nello stesso modo a Gesù Cristo.
56. Ma chi saranno questi servi, schiavi e figli di Maria? Saranno fuoco ardente, ministri del Signore che metteranno ovunque il fuoco dell’amore divino.
Saranno «come frecce in mano a un eroe» (Sal 127, 4), cioè frecce acute nella mano della potente Maria per trafiggere i suoi nemici.
Saranno figli di Levi, ben purificati dal fuoco di grandi tribolazioni e molto uniti a Dio, i quali porteranno l’oro dell’amore nel cuore, l’incenso della preghiera nello spirito e la mirra della mortificazione nel corpo, e saranno ovunque il buon profumo di Gesù Cristo per i poveri e i piccoli, mentre saranno odore di morte per i grandi, i ricchi e orgogliosi mondani.
57. Saranno nubi tonanti e volanti nel cielo al minimo soffio dello Spirito Santo, senza attaccarsi a nulla, né stupirsi di nulla, senza spaventarsi né mettersi in pena per nulla: spargeranno la pioggia della parola di Dio e della vita eterna, tuoneranno contro il peccato, grideranno contro il mondo, colpiranno il demonio e i suoi seguaci, e con la spada a doppio taglio della parola di Dio trafiggeranno da parte a parte, per la vita o per la morte, tutti coloro ai quali saranno inviati dall’Altissimo.
58. Saranno veri apostoli degli ultimi tempi, ai quali il Signore delle virtù darà la parola e la forza per operare meraviglie e riportare gloriose vittorie sui suoi nemici; dormiranno senza oro né argento e, ciò che più conta, senza preoccupazioni, tra gli altri sacerdoti, ecclesiastici e chierici; e tuttavia avranno le ali argentate della colomba, per andare con la pura intenzione della gloria di Dio e della salvezza delle anime, dove lo Spirito Santo li chiamerà; e non lasceranno dietro di sé, nei luoghi dove avranno predicato, che l’oro della carità, che è il compimento di tutta la legge.
59. Infine, noi sappiamo che saranno veri discepoli di Gesù Cristo, che seguendo le orme della sua povertà, umiltà, disprezzo del mondo e carità, insegneranno la via stretta di Dio nella pura verità, secondo il santo Vangelo, e non secondo le massime del mondo; senza preoccupazioni e senza soggezione di nessuno, senza risparmiare, né ascoltare, né temere alcun mortale, per quanto potente. Avranno nella loro bocca la spada a due tagli della parola di Dio; porteranno sulle loro spalle lo stendardo insanguinato della Croce, il crocifisso nella mano destra, la corona del rosario nella sinistra, i santi nomi di Gesù e di Maria sul loro cuore, la modestia e la mortificazione di Gesù Cristo in tutta la loro condotta.
Ecco i grandi uomini che verranno, e che Maria formerà per ordine dell’Altissimo, per estendere il suo impero su quello degli empi, idolatri e musulmani. Ma quando e come avverrà tutto questo? Dio solo lo sa: noi dobbiamo tacere, pregare, sospirare e aspettare: «Ho sperato, ho sperato nel Signore» (Sal 40, 2).
[SAN LUIGI MARIA GRIGNION DE MONTFORT – TRATTATO DELLA VERA DEVOZIONE A MARIA]