«SIGNORE GESÙ CRISTO, NOI NON NE POSSIAMO PIÙ»
Ego vero orationem meam ad te, Domine: tempus beneplaciti, Deus (Ma io rivolgo la mia preghiera a te, Signore: è tempo di una decisione benevola, o Dio; Sal 68, 14).
Signore Gesù Cristo, noi non ne possiamo più.
Non possiamo più sopportare Pastori che blaterano del nulla,
senza più correggere gli errori né condannare i peccati,
senza indicarci la via da seguire né i pericoli da evitare,
senza insegnarci a vincere le tentazioni e a praticare le virtù,
senza più trasmettere le verità salvifiche che Tu ci hai insegnato
né lasciar trasparire il Tuo volto, reso dall’amore dolce e severo insieme.
Non possiamo più tollerare che i Tuoi rappresentanti
vadano a braccetto coi potenti, proprio con quei criminali
che han provocato un genocidio avvelenando il nostro popolo
e causando l’esplosione di patologie atipiche o del tutto inusuali a certe età,
di innumerevoli aborti spontanei e di inspiegabili decessi improvvisi.
Non possiamo più ammettere che la Chiesa sia guidata da prelati
che proteggono i preti immorali coprendone gli abusi sui minori,
senza la minima considerazione per le vittime,
private di ascolto e di giustizia,
mentre i loro carnefici rimangono sostanzialmente impuniti.
Il nostro cuore è gonfio di sdegno, di dolore e di sgomento
al vedere la Tua Sposa ridotta in questo stato deplorevole.
No, Signore, noi ti amiamo troppo per rassegnarci a tale situazione;
noi non possiamo più accettare che il Tuo Sangue prezioso scorra invano.
Eppure, proprio esasperando questa nostra sofferenza,
stanno usando ogni mezzo per spingerci fuori della Chiesa,
così da aver campo libero
per realizzare i loro nefandi progetti senza intralcio;
ma non hanno capito che non abbandoneremo mai
nostra Madre umiliata e vilipesa,
bensì lotteremo per lei e per la Tua gloria
fino a versare il sangue, se necessario.
Per il ristabilimento della Tua Sposa siamo pronti a patire
per tutto il tempo che vorrai;
nondimeno Ti supplichiamo di intervenire in sua difesa
con la Tua invincibile potenza,
per la salvezza di tante anime confuse o traviate,
ma altresì per il bene delle nostre,
troppo a lungo messe alla prova in una maniera del tutto inedita.
Ti supplichiamo: donaci Pastori secondo il Tuo cuore,
che ci difendano dai lupi e tengano lontano la peste degli errori e dei vizi,
redarguendo quanti rovinano la gioventù con aberranti teorie di genere
e opponendo una barriera al dilagare di perversioni abominevoli.
Stendi la Tua mano onnipotente sul Colle
dal quale è governata la Chiesa intera
e cacciane via gli indegni, i depravati,
i corrotti, gli ipocriti, i tiepidi e i miscredenti.
Sì, Signore Gesù Cristo, osiamo chiedertelo
per l’onore Tuo e della Tua santa Sposa;
non permettere più che sia calpestato in modo tanto ignominioso
da chi, pur esercitando il potere nel Tuo nome, che fa tremare gli inferi,
lo usa per il fine contrario a quello per il quale è stato istituito.
Sì, vieni, Signore Gesù! Tu sei la nostra unica speranza.
Preghiera di una notte insonne