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«LA CHIESA NELLA TEMPESTA. SUL CALVARIO. SOTTO LA CROCE. STRETTI ALLA MADONNA CON GIOVANNI»
Che fare? / Di fronte alla Seconda Passione di Nostro Signore Gesù Cristo restiamo ai piedi della Croce. Caro Valli, dopo aver letto su Duc in altum (qui) la riflessione di Fabio Battiston, mi sento di scrivere alcune mie considerazioni in merito alla crisi contemporanea della Chiesa. Di fronte alla confusione che regna nella Chiesa e nel mondo, sono molti gli interrogativi del cattolico credente contemporaneo. Dobbiamo essere sinceri: come molti hanno già detto e scritto, la Chiesa non ha mai vissuto nella storia una crisi così grande. Oggi regna la confusione. E lo sappiamo benissimo: dove c’è confusione non c’è lo Spirito Santo (Gal 5,18). Parto dal presupposto che tutti…
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« “JOHANNES, VINCES!” “IN QUESTA IMMAGINE DI MARIA VINCERAI, O GIOVANNI!” »
“Johannes, vinces!” È la frase profetica della grande battaglia di Vienna, guidata dal Beato Marco d’Aviano, sotto l’egida potentissima della Vergine Lauretana, determinante per la vittoria. Nel giorno odierno, del 10 dicembre, così speciale dobbiamo imparare ad onorare in modo particolare la Madonna di Loreto, soprattutto per ciò che è accaduto lungo i secoli della nostra storia cattolica. Anche per spiegare il presente, i nostri tempi escatologici. Innanzitutto dobbiamo ricordare tre date fondamentali: 1) La liberazione di Belgrado del 6 agosto 1455; 2) La vittoria di Lepanto del 7 ottobre 1571; 3) La liberazione della capitale austriaca, Vienna, dall’assedio dei nemici, i turchi avvenuta il 12 settembre 1683. In quest’ultima…
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«CARA INDI, PER TE: IL CIELO INFINITO»
Dedicato alla piccola: Indi Gragory. Con quegli occhi che parlano di Cielo non si può “morire” così. Innanzi a Cristo Giudice autore della vita, nessuno può decidere della vita degli altri, giacché siamo tutti ospiti su questa terra di martiri e diavoli incarnati in attesa di giudizio. Il primo pianeta ad ospitarci infatti è stato proprio il grembo materno. Ma è durato poco il soggiorno. Malgrado l’illusione siamo tutti di passaggio e nulla ci appartiene o ci porteremo via, poiché tutti dovremo lasciare tutto per affrontare nell’ora prestabilita il grande viaggio verso: il Tribunale di Dio. La grande prova che ci confermerà o meno figli della Luce: morte, giudizio, inferno…
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«IL PREMIO DOPO LA PROVA»
Nelle prove della vita – diceva Padre Pio – occorre rimanere: “fermi e costanti”. Fedeli alla volontà di Dio. Fino alla fine. Giacché è un banco di prova per tutti la fedeltà alla adorabile Divina Volontà. Finché morte non ci separi dalla volontà umana. Soprattutto ora, alla fine dei tempi. Lo sforzo quotidiano d’ogni vero cristiano nella tensione verso la perfezione ultima esige un premio, ossia di contemplare il volto di Dio così come d’incanto lo vedono gli angeli del paradiso su in Cielo insieme alla Vergine Maria. “Voi vi siete invece accostati al monte di Sion e alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a miriadi di…
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«12 SETTEMBRE 1683. LA PREGHIERA DEGLI USSARI ALATI ABBATTE LA FURIA MUSSULMANA. UN TRIONFO DI MARIA SANTISSIMA»
Oggi come allora? Il Signore permetterà forse che il suo preziosissimo Sangue venga calpestato assieme alla fede da questi molti cani e porci che si aggirano nella sua Chiesa e per il mondo? Altroché “Solacium migrantium” inserita nelle Litanie Lauretane, per volontà di papa Francesco. “Permetterai forse ch’esso (il tuo Sangue n.d.r.) venga calpestato dai piedi di questi cani? Permetterai forse che la fede, questa bella perla che cercasti con tanto zelo e che riscattasti con tanto dolore, venga gettata ai piedi di questi porci?” [Padre Marco D’Aviano] Gli storici definiscono la battaglia di Vienna: la madre di tutte le battaglie. Il piccolo esercito micaelico degli Ussari alati di Polonia,…
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«MACELLAI»
2Corinzi 6,17-18 «Il potere delle chiavi di Pietro non si estende fino al punto che il Sommo Pontefice possa dichiarare “non peccato” quello che è peccato, oppure “peccato” quello che non è peccato. Ciò sarebbe, infatti, chiamare male il bene, e bene il male» (San Roberto Bellarmino). Naturalmente questo è un insegnamento per ogni Sommo Pontefice validamente eletto. * L’amaro lamento di Gesù a Padre Pio Venerdì mattina ero ancora a letto, quando mi apparve Gesù. Era tutto malconcio e sfigurato. Egli mi mostrò una grande moltitudine di sacerdoti regolari e secolari, fra i quali diversi dignitari ecclesiastici; di questi, chi stava celebrando, chi stava parando e chi stava svestendo…
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«IL MISTERO DELLA CROCE È PAZZIA PER L’UOMO»
La “Croce” è un vero banco di prova dell’amore, una verifica. È il più potente telescopio per guardarsi dentro e conoscere se realmente amiamo oppure facciamo finta, ci fa conoscere chi siamo e a chi vogliamo appartenere. È appunto un segno di appartenenza forte, il tatuaggio indelebile delle anime, il più efficace, ma che non ammette finzioni, vale a dire falsi comportamenti, ipocrisie. È il simbolo della coerenza per eccellenza, della congruenza. Leggiamo nel libro dell’apocalisse di Giovanni: «All’angelo della Chiesa di Laodicèa scrivi: Così parla l’Amen, il Testimone fedele e verace, il Principio della creazione di Dio: Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari…