• CHIESA CATTOLICA,  IN RILIEVO,  TRIONFO DEL CUORE IMMACOLATO

    «UN DURO COMBATTIMENTO»

    Sappiamo, noi cattolici, chi sono davvero le potenze dei cieli, i Principati e le Potestà di cui parla San Paolo nella lettera agli Efesini 6,12? Contro chi combattiamo? Il grande apostolo delle genti, Paolo di Tarso, afferma che la nostra lotta, quella del cristiano non è contro creature umane fatte di carne e sangue, ma contro i Principati e le Potestà. Chi sono costoro? Sono angeli decaduti! Sì, lo sappiamo poiché siamo a conoscenza dalla nostra luminosa e millenaria tradizione che alcuni angeli si sono fortemente ribellati a Dio e perciò stesso si sono trasformati in demoni: “La nostra battaglia infatti non è contro la carne e il sangue, ma…

  • IN RILIEVO,  TRIONFO DEL CUORE IMMACOLATO,  VITA DI SANTI,  VITA UMANA

    LA SUPERBIA → MALATTIA DEL SECOLO

    Com’è difficile amarsi su questa terra, camminare insieme e rispettarsi, toccare con mano la vera gioia della vita, dell’essere stati amati e creati da Dio. Non è facile mantenere fermo un nobile proposito di bene, mettere in pratica i sani principi della filantropia dell’animo umano. Dappertutto si soffre, nelle relazioni, nelle amicizie, nel matrimonio, in famiglia, sul lavoro e nella società in genere, nella politica. Insomma, in ogni rapporto umano vi sono enormi conflitti e insidie in cui si disputano non umili sacrifici per il bene di tutti, ma orgogliose vittorie per l’egoismo di pochi, portando con sé amare divisioni, contese, desolazione e oscurità spirituali pressanti. Giorno dopo giorno aumenta sempre più la linea…

  • IN RILIEVO,  TRIONFO DEL CUORE IMMACOLATO,  VITA DIVINA,  VITA UMANA

    L’UMILE CREATO E IL PECCATO DI SUPERBIA

    L’altra notte sono uscito all’aperto, sul terrazzo a rimirare in uno stupore sempre crescente il cielo con le sue splendide costellazioni. Sulla testa mi stava assiso il Grande Carro dell’Orsa Maggiore. Quanta pace lassù, sconfinata ha afferrato il cuore, l’anima mia. Sì, poiché la terra è diventata ormai una inospitale distesa di menzogne e superbia, ricolma di serpenti infernali d’ogni calibro e dimensione, mentre si annidano fra le iniquità degli uomini, morsi e avvelenati da Lucifero. Ho innalzato lo sguardo, liberatorio ed ho incontrato il cielo, il mio cielo che da sempre m’aspetta giacché fedele, puro ed innocente. Sì, l’ho veduto pieno di verità e stelle, d’umiltà. Grazie o Signore…